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ASSISTENZA TECNICA

Cura e manutenzione delle finestre in PVC

Scegliendo Finestre DOLOMITES Lei ha deciso di orientarsi su un prodotto moderno di qualità.
Ci congratuliamo con Lei per questa decisione e siamo convinti che ha fatto la scelta giusta. Le sue finestre sono state prodotte secondo il più recente stato dell’arte e il montaggio è stato eseguito in modo professionale.
Affinchè possa godere per molti anni senza preoccupazioni, abbiamo raccolto per Lei alcuni suggerimenti per un uso e una cura corretti.
Poichè, come qualsiasi altro elemento costruttivo, anche le sue finestre moderne in PVC sono naturalmente soggette ad un’usura leggera e del tutto inevitabile. Se seguirà le brevi istruzioni indicate qui di seguito, potrà mantenere il valore delle sue finestre per decenni senza grande impegno.

ASSISTENZA TECNICA

GLI Elementi che compongono il serramento

CONSIGLI PER L’UTILIZZO CORRETTO DEI SERRAMENTI

  1. Prima di utilizzare le finestre e porte farsi spiegare dal personale di posa in opera il loro funzionamento.

  2. Non sporgersi dalle finestre e porte durante le operazioni di utilizzo o pulizia, esiste il rischio di caduta.

  3. Essendo i serramenti molto pesanti fare attenzione nel caso le ante siano aperte di non urtarle o rimanere schiacciati, esiste il pericolo di infortunio.

  4. In condizioni di correnti d’aria o forte vento nel caso di ante aperte fare attenzione che esiste il pericolo di schiacciamento in quanto l’anta potrebbe aprirsi o chiudersi improvvisamente urtandovi o andando a sabattere contro strutture interne. 

  5. Per una corretta chiusura portare la maniglia sempre in posizione verticale.

  6. Nel caso di forti gelate notturne prima di aprire le finestre assicurarsi che le guarnizioni esterne non siano incollate. In tal caso aspettare il disgelo.

  7. Non forzare l’apertura dell’anta oltre al limite strutturale potrebbero verificarsi rotture.

  8. Non appendersi alle ante e non appendere pesi.   

  9. Non inserire oggetti tra anta aperta e telaio potrebbero causare danneggiamenti.
  10. Non applicare fonti di calore in prossimità dei serramenti.   

AVVOLGIBILI

  • Assicurarsi che lo spazio di manovra in discesa e salita sia libero. 

  • Sull’avvolgibile non devono gravare carichi aggiuntivi.   

  • Nel caso di ganci di sicurezza prima di sollevare l’avvolgibile assicurarsi di averli sganciati.   

  • Quando si utilizzano gli avvolgibili come schermatura solare non chiuderli del tutto ma lasciarli leggermente a spiraglio per assicurare il riciclo d’aria. 

  • Valido per gli avvolgibili a motore. Nel caso abbiate avvolgibili elettrici con centralina di comando assicuratevi che se dovete uscire dalla porta o sporgervi dalla finestra la centralina non entri in funzione abbassando la tapparella, chiudendovi fuori o schiacciandovi.     

ZANZARIERE

  • In caso di vento molto forte, oltre i 20Km/h sollevare la zanzariera per evitare rotture del telo. 

  • Prima di uscire dalla porta assicurarsi che la zanzariera sia stata aperta.   

  • Nei periodi di non utilizzo non lasciare la zanzariera chiusa ma deve restare aperta.

PERSIANE E SCURI

  • Aprire e chiudere le persiane prestando attenzione a non cadere.

  • Bloccare sempre le ante una volta aperte fissandole con gli appositi fermascuri.

  • In caso di vento oltre i 40Km/h chiudere le persiane e bloccarle. Il vento potrebbe sganciarle e farle sbattere violentemente danneggiandole.

Registrazione della ferramenta

Le sue finestre sono state montate e registrate accuratamente da un esperto. Di norma, la registrazione della ferramenta non dovrebbe essere pertanto necessaria. Sollecitazioni o movimenti estremi nei corpi costruttivi circostanti possono tuttavia richiedere nel corso degli anni una nuova registrazione nei fondamentali punti meccanici di seguito elencati.Si raccomanda di far eseguire tali operazioni dal proprio personale specializzato.

  • Regolazione laterale in alto (sulla cerniera della forbice)
  • Regolazione laterale in basso (sul supporto inferiore)
  • Regolazione dell’altezza (sulla cerniera angolare)
  • Regolazione della pressione di contatto (nel supporto inferiore)
  • Regolazione della pressione di contatto (regolazione dei riscontri in chiusura)

CONTROLLO DELLE GUARNIZIONI

Per far si che le guarnizioni dei serramenti mantengano nel tempo le loro caratteristiche di elasticità e tenuta, pulirle con prodotti non aggressivi, evitare di tagliarle o appoggiare degli oggetti che possano modificare la loro struttura.

SUGGERIMENTI

Per una deviazione diretta dell’acqua che potrebbe penetrare all’interno del telaio in caso di pioggia battente o con la finestra in posizione di ribalta, ogni finestra è dotata delle cosiddette aperture di scarico dell’acqua. Tali aperture si trovano a finestra aperta, all’interno del telaio.
Controllare regolarmente, ad esempio quando si puliscono le finestre, anche le aperture di scarico dell’acqua ed eliminare eventuali intasamenti.

Solo le ante registrate perfettamente possono garantire un’insonorizzazione ed una tenuta ottimali. Per risolvere eventuali problemi ed eseguire la registrazione delle proprie finestre e porte-finestre, siamo naturalmente sempre a vostra completa disposizione.

MANUTENZIONE della ferramenta

La ferramenta montata sui nuovi serramenti presenta svariati punti di chiusura. Per far si che l’apertura e chiusura risultino sempre facili e leggere, periodicamente effettuare una pulizia mirata ad eliminare lo sporco nelle parti di scorrimento dell’anta e del telaio, dove nell’utilizzo normale lo sporco tende ad accumularsi.
Inoltre una volta pulite le parti di scorrimento provvedere alla oliatura con prodotti privi di acidi o solventi. Indicati sono tutti i prodotti lubrificanti a secco.


ALLEGATO 1

Istruzioni di manutenzione per componenti funzionali
Porte e finestre in PVC.

MANUTENZIONE PORTE E FINESTRE IN PVC

Si prega di utilizzare grassi  e lubrificanti privi di acidi e resine. Chiedete al fornitore di fiducia.

PULIZIA DEI SERRAMENTI

dopo il montaggio

  • Rimuovere le pellicole di protezione dai serramenti senza utilizzare prodotti come pagliette o utensili taglieti.
  • Rimuovere le etichette dai vetri senza utilizzare pagliette o lamette. Nel caso l’etichetta risulti difficile da staccare basta inumidire con un po’ di acqua calda o utilizzare un levaetichetta che si trova in qualsiasi ferramenta.
  • Pulire i profili con normali detergenti domestici, come acqua e sapone. Utilizzare panni morbidi privi di residui come malta o truccioli ferrosi.
  • In caso di sporco resistente consigliamo l’utilizzo del set di pulizia Dolomites.
  • Non pulire i serramenti con prodotti agressivi quali acidi, alcol, solventi.

UTILIZZO ERRATO

Un utilizzo errato, non conforme alla natura dei nostri prodotti e alla loro destinazione d’uso, sussiste quando:

  • Viene modificata la naturale struttura di nascita del prodotto (piegature, saldature, forzature, verniciature)
  • Si ometta di eseguire la pulizia e la normale manutenzione dell’accessoristica (pulire lo sporco, oliare)
  • La pulizia venga eseguita con prodotti abrasivi o a base di solventi
  • Il naturale movimento del componente venga ostacolato da corpi estranei o ostacoli
  • In caso di vento forte le ante non adeguatamente ancorate in posizione aperta, o chiusa sbattano sottoponendo la ferramenta a stress meccanico e/o usura
  • Eventi eccezionali quali tempeste, forti grandinate, ecc. alterino i prodotti nella struttura e nella finitura superficiale
  • Quando pesi aggiuntivi fissi o mobili intervengano a modificare il normale funzionamento della struttura
  • viene modificata la naturale struttura di nascita del prodotto (piegature, saldature, forzature, verniciature)

  • si ometta di eseguire la pulizia e la normale manutenzione dell’accessoristica (pulire lo sporco, oliare)

  • la pulizia venga eseguita con prodotti abrasivi o a base di solventi

  • il naturale movimento del componente venga ostacolato da corpi estranei o ostacoli

  • in caso di vento forte le ante non adeguatamente ancorate in posizione aperta, o chiusa sbattano sottoponendo la ferramenta a stress meccanico e/o usura

  • eventi eccezionali quali tempeste, forti grandinate, ecc. alterino i prodotti nella struttura e nella finitura superficiale

  • quando pesi aggiuntivi fissi o mobili intervengano a modificare il normale funzionamento della struttura

UTILIZZO CORRETTO

ALLEGATO 2

ventilazione dei locali

Le abitazioni, sia di nuova costruzione che soggette a ristrutturazione, sono rivolte a un risparmio energetico sempre più performante. Nei mesi più freddi, in abbinamento ad un uso parsimonioso del riscaldamento, può verificarsi l’insorgere di condensa e umidità.                            

L’umidità negli ambienti interni è causata da molteplici fattori come la respirazione, vapori dei bagni, vapori della cucina, piante, ecc..

Si considera che una persona produca oltre 2 litri di acqua al giorno. L’aria calda interna nelle stanze è ricca di umidità e per una questione fisica si deposita nel punto più freddo della stanza dando origine a condense e muffe.

Per questo con i nuovi serramenti diventa indispensabile areare quotidianamante i locali almeno una volta al giorno 10-15 minuti possibilmente alla mattina ad anta completamente aperta.

In questo modo si fanno uscire i vapori interni senza raffreddare i muri e mobili.

Nel periodo invernale negli ambienti più umidi come bagno, camera da letto e cucina si sconsiglia l’areazione per mezzo dell’apertura a ribalta in quanto la minima apertura non favorisce un’uscita veloce dell’umidità e quindi bisognerebbe lasciare molto più a lungo la finestra aperta. Questo comporterebbe un raffreddamento dei muri nelle vicinaze dell’apertura con conseguente comparsa di muffe.

Perché si appannano i vetri esterni?

I vetri con un’elevata trasmittanza termica riducono il passaggio di energia dall’interno verso l’esterno, tanto più basso è il valore Ug. del vetro tanto più bassa è la dispersione. Questo comporta che la lastra esterna, nei periodi invernali, risulti fredda. Aprendo la finestra l’umidità interna uscendo tende a depositarsi sulla lastra fredda appannando il vetro. Nel caso di umidità esterna elevata potrebbe succedere che il vetro esterno possa appannarsi, sempre per effetto che la lastra esterna non viene riscaldata dall’energia interna. Tali fenomeni sono sinonimo di vetro particolarmente isolante e non creano difetto.

Perché con i vecchi serramenti non avevo una umidità alta dentro le stanze?

I vecchi serramenti presentavano degli spifferi continui dando forzatamente un riciclo di aria costante. I nuovi serramenti grazie all’alta ermeticità impediscono un ricircolo d’aria a meno che non vengano aperte le finestre.   

Come si manifesta la rottura per causa termica del vetro?

Se una lastra è sottoposta a una grande differenza termica è possibile che si rompa. Le cause più frequenti che determinano un differenza termica in una lastra sono: parziale ombreggiatura causata da dispositivi oscuranti, zone d’ombra esistenti come edifici o alberi, la presenza di pellicole adesive colorate applicate ai vetri o oggetti scuri posizionati appena dietro al vetro. Queste cause determinano che in una superficie vetrata la parte esposta al sole abbia una termperatura mentre la parte ombreggiata ne abbia un’altra, tale fenomeno modifica la dilatazione termica del vetro indicendolo alla rottura.

regolazione delle ante

COME STACCARE L’ANTA

Sganciare il perno del supporto articolazione solamente a finestra chiusa.

REGOLAZIONE SUCCESSIVA

(solo se necessario)

cosa fare se...?

La maniglia è dura in chiusura

Controllare che gli incontri siano liberi.  
Controllare che la ferramenta sia lubrificata.
Allentare la pressione dei nottolini di chiusura presenti nella ferramenta.

Ad apertura a ventola l’anta entra in ribalta   

L’anta risulta essere bassa nel lato cerniera agendo nella vite a brugola sollevare l’anta di 3/4mm.

Condensa sulla finestra

L’umidità nella stanza è troppo elevata.  
Non è stato fatto un ricambio d’aria.
Piante posizionate nei pressi della finestra.

Compare la muffa attorno al serramento

I nuovi serramenti non hanno spifferi.   
L’umidità interna è troppo alta ed è mancato il riciclo d’aria.
I muri della casa nuova non sono ancora asciutti e rilasciano umidità.

Zanzariera dura

La tua zanzariera ha bisogno di cura per garantirti la protezione di cui hai bisogno. Ecco alcuni semplici accorgimenti da tenere in mente:

  • la rete va pulita periodicamente aspirandola delicatamente con un aspirapolvere, meglio se dotato di spazzola. Successivamente può essere lavata con un panno bagnato con acqua e soluzione neutra strofinando leggermente su tutta la superficie ed evitando movimenti bruschi che potrebbero far sganciare la barra maniglia dalla sua sede, provocando così la sua risalita. Considera che bisogna lasciar asciugare la rete prima di riavvolgerla nel cassonetto.
  • le parti in alluminio possono anch’esse essere lavate con un panno imbevuto con la stessa soluzione di acqua saponata neutra.
  • non usare diluenti, alcol o detergenti abrasivi perchè potresti danneggiare la rete o la struttura.
  • se la rete si è bagnata a causa della pioggia ricordati di aspettare che si asciughi prima di riavvolgere la zanzariera.
  • lubrificare periodicamente le parti mobili, come ad esempio i lati della guida mobile dei prodotti Scenica®/Picoscenica/Neoscenica. Non utilizzare lubrificanti a base oleosa o grasso perché tendono ad accumulare lo sporco bloccando il funzionamento del prodotto.